Mostra d’Arte: “Colori e Parole” di Carlo Golia

by admin

Gussago – chiesa di San Lorenzo – dal 25 al 28 luglio 2025

Contatti

Le opere che compongono questa mostra non hanno titolo: esso è costituito da brevi composizioni poetiche che traducono in parole i colori e le immagini riportati sulla tela. Parole e Colori dicono di fatti, di situazioni e di persone che hanno disegnato il percorso della mia vita.
D’altra parte credo che chiunque entri in relazione con se stesso o con gli altri, attraverso una qualsiasi forma di arte, non possa evitare di riportare nelle sue opere le sensazioni e le emozioni derivanti dalla sua esperienza di vita.
Carlo Golia


Opere in mostra

1. Olio su tela 40×50

Quando gli occhi non hanno più lacrime
“e i ricordi prendono il posto della speranza la vita muore, muore di delusione. Come è più grande il sole quando muore…!”


2. Olio su tela 40×50

Silenzio di neve, malinconia
“Entra nel cuore. Invade la mente e spinge a pensare. Ricordi di sere, di occhi che vincono il buio, di voci di ovatta, sussurri, sospiri. Copre tutto la neve. Silenzio assoluto.”


3. Olio su tela 30×100

“Morbide e sensuali, come le curve di giovani donne, si stagliano impudenti, bianche e splendenti, contro l’azzurro del cielo d’inverno.”


4. Acrilico su tela 40×60

Esplode il rosso del tramonto e, tragico, annuncia l’arrivo della notte.


5. Olio su tela, 30×40

“Terribili nuvole di temporale. Minaccia al tramonto che sembra arretrare. E sotto di esse prati e colline, impotenti, si tingono di rosso e di giallo. Non sanno reagire, in balia dei colori che dipingono e plasmano con ombre e con luci che cambiano, cambiano in un tragico gioco..


6. Olio su tela, 30×40

“La primavera vince le ultime nevi e dolcemente pretende il suo tempo. Ancora il verde sorride alla natura e annuncia quei colori che verranno. Torna la luce.


7. Olio su tela, 40×50

“Torna la luce e nuvole gonfie di pioggia. Il mare, adirato, si agita, urla, proietta le onde con forza selvaggia su scogli e su spiagge, colpisce ed arretra, si carica e attacca, schiumando biancheggia e, spinto dal vento, volteggia e ricade con grande fragore.


8. Olio su tela, 30x100

“Si alzavano nel cielo le cime di quei monti e raccontavano a tutti la forza della roccia. La luce del giorno che finisce li colora di tristezza. Il giorno che verrà sarà più lungo, troppo lungo.


9. Olio su tela, 50×60

“Mormora il mare, illuminato dalla luna piena. Lambisce dolcemente la costa rocciosa. Teneramente l’abbraccia e l’accarezza. Profondo il silenzio tutt’intorno.


10. Olio su tela, 40×50

“Si staglia nel cielo la gelida cima, forte, appuntita, lontana da tutto. Non c’è primavera e non c’è l’estate. Lei vive nel freddo, senza altro colore che non sia quello del gelo, quello del ghiaccio.


11. Olio su tela, 50×70

“Ed ora sono qui, di fronte al mare, il capo chino, intento ad ascoltare la sua voce che giunge da lontano, a cavallo di onde alte e lunghe, e si risolve con il verso strano della risacca monotona ed uguale. L’acqua lambisce i piedi spumeggiando e induce all’illusione di una tregua.


12. Olio su tela, 40×50

“La luna ti bacia dovunque tu sia.


13. Olio su tela, 30×40

“Il cielo tinge l’acqua, la colora come vuole, con mille sfumature. Un gioco a senso unico, dispotico e impietoso.


14. Olio su tela, 50×60

“Ancora l’alba, che silenziosa annuncia un altro giorno. Sarà come era ieri, sarà come domani, sarà come vorrà, sarà come sarà.


15. Olio e acrilico su tela, 70×100

“All’improvviso il nero arriva dall’oriente: Corona virus, Covid 19. Sorpresa e paura, pianti disperati. Silenzio e solitudine, fischiano le sirene. La grande falce corre nelle corsie. Eppure Eroine ed Eroi, pagando l’alto prezzo, ci mostrano lontano il cielo azzurro.


16. Olio su tela, 50×60

“Dove vanno i poeti al tramonto? Volano, gli occhi socchiusi, nei cieli arrossati dal sole, cercando una nuvola amica, dove sdraiarsi ed aspettar la sera.


17. Olio su tela, 40×50

“Un campo già arato con grande fatica e sopra di esso primavera fiorisce e promette di nuovo i colori ed i frutti, che essa soltanto può dare o negare.


18. Olio su tela, 50×60

“La luna che rompe il buio della notte, occhieggia in silenzio tra nuvole amiche. Ti torna nel cuore, e non sai perché, un raggio di luce che riporta il sorriso. E brillano tremuli tanti ricordi.


19. Olio su tela, 40×50

“Un sole pallido, velato di tristezza diffonde una luce tenue che non illumina. Colora l’acqua di un riflesso spento. E’ tutto come polvere. E’ il malinconico silenzio che mi avvolge.


20. Olio su tela, 40×50

“Vanitose le piante si specchiano. Trema la loro immagine nell’acqua, dolcemente colpita dal vento di primavera.


21. Tecnica mista su tela, 30×40

“Ho provato a rubare al tempo passato quel che rimane di momenti preziosi e ciò che resta di ricordi felici. Come la gazza li vado cercando. Ad uno, ad uno apro i cassetti, ma, freddi ed assenti, mi mostrano il vuoto. Non ci sono gioielli, non c’è oro né argento. C’è solo il rimpianto per averci creduto.


22. Olio su tela, 18×24

“Si illumina il cielo dopo il temporale. La strada, i prati, i monti che sfumano lontano riprendono i colori di ogni giorno. Il vento si diverte con le nuvole: le spinge, le gonfia, le fa ruotare, allegro e spensierato, con il cinismo di chi non sa amare.


23. Olio su tela, 50×70

“E’ l’onda del mare che vien da lontano, violando il silenzio monotonamente. Si allunga, si allarga e bacia la riva col garbo e l’amore del tenero amante che abbraccia, accarezza, si ritrae timoroso.


24. Tecnica mista su tela, 30×40

“Così la vita se ne va, sotto la neve, con l’ombrello aperto. E dà le spalle, nascondendo un sorriso soddisfatto. Con grande indifferenza procede e ancheggia sulla strada dritta e, un passo dopo l’altro, riflette sul suo prossimo obiettivo.


25. Olio su tela, 50×70

“Esplode la rabbia del monte. Son grida di fuoco. Si rompe la crosta. Un grande boato e le fiamme raggiungono il cielo. Scintillano e cadono sassi. Il cielo si tinge di rosso, di giallo. Il grigio del fumo volteggia e rimbalza. E ancora, più volte, tonante, incalza la voce del monte.”


26. Olio su tela, 18×24

“Scende la sera morbida e mite. Disegna ombre la sua luce stanca, che incerta va a poggiarsi sulla neve, in un abbraccio silenzioso e dolce, come un’amante che ti stringe al petto e ti sussurra l’amore che aspettavi.


27. Olio su tela, 20×35

“Si imbiancano i capelli, cadono le certezze e tutto cambia come nuvole in cielo: immagini composte e ricomposte dal capriccio del vento.


28. Olio su tela, 50×70

“Un turbinio di nuvole, le onde si accavallano, si alzano e si allungano. Dolcemente si ritirano. E nell’eterno gioco di risacca ricercano energia. E la corsa, così, mentre finisce può ricominciare.


29. Olio e acrilico su tela, 30×40

“Scende il silenzio. La luce incerta della sera tinge d’un azzurro malinconico i pensieri. Si rompe e sussulta il respiro. Gli occhi umidi cercano nei ricordi con grande affanno, senza trovare. E’ il malinconico silenzio della sera.


30. Olio e acrilico su tela, 40×80

“Le luci del giorno si vanno spegnendo. La sera, spietata, diffonde i colori, facendo il verso al mio tempo che passa, e inargenta i capelli e segna il mio viso e ruba alla bocca la gioia del sorriso.


31. Olio e acrilico su tela, 40×60

“Concerto malinconico diretto dal Maestro Tempo. La voce dell’orchestra, stanca, diventa fioca. Le note si tingono dei colori sfumati del tramonto. Lentamente il sole declina dietro i monti. L’orchestra chiude con una risolvente.”


32. Olio su tela, 50×60

“Il sole velato dalla nebbia non dà calore, la sua luce non accende i colori e non illumina pensieri e sentimenti. Il sole nella nebbia non mi scalda. Dolce fucina di malinconia. Ricordo di sospiri ovattati, di occhi che si cercano, le bocche che si incontrano, complice la luce incerta, tenero e silenzioso il loro linguaggio.”


33. Olio su tela, 30×40

“Lontano è il tempo dei fiori partoriti dalla sabbia. Il vento e l’acqua han modellato la roccia, mutando il suo profilo all’orizzonte. Un mare piatto, fermo, senza vita, è rimasto così, senza parole.


34. Olio su tela, 50×60

“Lontano è il tempo dei fiori partoriti dalla sabbia. Il vento e l’acqua han modellato la roccia, mutando il suo profilo all’orizzonte. Un mare piatto, fermo, senza vita, è rimasto così, senza parole.


35. Tecnica mista olio e acrilico su tela, 70×100

“I colori e le luci della sera d’autunno non possono privarla del suo fascino. Lei vince la naturale foschia della stagione, riesce comunque ad essere presente, suggestiva, sensuale, dolce e seducente.


36. Olio su tela, 18×24

“La neve, che nel silenzio copre e piega i rami, inevitabilmente imbianca i miei capelli, rallenta il passo, lo fa incerto, lo accorcia. Lo fa timido e guardingo, bisognoso d’amore e di sostegno. Corrono e si rincorrono i ricordi di una vita e le certezze perdono i contorni.”


Conclusione

Per ulteriori informazioni sulla mostra o per acquistare le opere, contattare l’artista ai recapiti indicati. Seguiteci sui social media per aggiornamenti e approfondimenti!

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